Protestato: chi è, cosa significa e differenze con cattivo pagatore

Oggi è piuttosto comune sentir parlare di soggetti protestati, anche a causa del periodo di profonda crisi economica che stiamo attraversando. In realtà il termine protestato ha, almeno in parte, perso la connotazione estremamente negativa che aveva fino a non molti anni fa. Con questi presupposti, vediamo insieme cosa significa nel dettaglio e quali sono le differenze con il cattivo pagatore e come fare una visura protesti.

Cosa significa essere protestati, cosa succede e come si cancellano i protesti

Un soggetto diventa protestato nel momento in cui non è più in grado di onorare il proprio debito sotto forma di titolo di credito. La persona protestata quindi, è quella che è stata iscritta nel registro dei protesti proprio perché non è stata capace di pagare i titoli di credito. Quando viene emessa una cambiale, cioè un assegno a favore di un terzo, il terzo fa valere il diritto di riscuotere la nota alla scadenza.

Se il pagamento viene rifiutato, il creditore ha il diritto di citare in giudizio il debitore e agire proprio in questo modo con l’atto di protesto. Dobbiamo precisare che il motivo del rifiuto di pagamento è del tutto ininfluente: quando una banca rifiuta di pagare un assegno o una cambiale, oppure un titolo di credito consegnato dal debitore a un terzo, il debitore è sempre e comunque passibile di protesto.

Il registro dei protesti

Il registro dei protesti non è altro che un registro pubblico, tenuto dalla Camera di Commercio della propria zona di residenza, che pubblica i nominativi delle persone fisiche e delle aziende protestate per mancata accettazione di assegno o cambiale. Grazie al fatto di essere pubblico, chiunque può informarsi in anticipo sull’affidabilità di una persona privata piuttosto che di un’azienda.

Il registro dei protesti è progettato per proteggere coloro che entrano in contatto con soggetti protestati dando loro una scelta consapevole: se trattare con persone finanziariamente inaffidabili oppure no. Ad esempio un affittuario potrebbe richiedere una visura protesti per comprendere se il futuro inquilino è affidabile o meno. Come richiedere questo importante documento?

Sul web possiamo trovare numerosi servizi che si muovono in tal senso, e tra questi non possiamo non menzionare EasyVisure, vero e proprio punto di riferimento nel settore delle pratiche online. Il portale infatti, permette di attingere a tutti i servizi erogati dal Registro delle Imprese e dalle Camere di Commercio: visure camerali, bilanci aziendali, statuti ed atti costitutivi, procedure concorsuali, patti parasociali e moltissimo altro ancora.

Quando è necessaria una visura protesti

La visura protesti è un documento che può tornare estremamente utile se ad esempio si stanno ricercando informazioni su novi partner commerciali, come nuovi clienti o fornitori. Le visure protesti si rivelano particolarmente utili anche se si vuole capire l’affidabilità nei pagamenti degli inquilini oppure per monitorare la solvibilità dei clienti acquisiti. La visura protesti è un documento puntualmente aggiornato, accurato e trasparente.

Questo perché include dati raccolti da fonti ufficiali, come la tipologia del titolo, se assegno o cambiale, la data di levata, l’importo dei titoli protestati, la data di iscrizione nel Registro dei Protesti, la causale del mancato pagamento e la Camera di Commercio competente.

Protestati e cattivi pagatori: differenze

A differenza del protestato, il cattivo pagatore ha avuto ritardi o mancati pagamenti su rate o prestiti, ma anche se in ritardo ha comunque pagato il proprio debito. Quindi, cattivo pagatore è semplicemente un soggetto che ha avuto problemi con i pagamenti di prestiti o finanziamenti, ma effettua comunque i pagamenti. Con questi presupposti, appare ovvio come la situazione del protestato sia decisamente più grave.

In entrambi i casi, sia i cattivi pagatori che i protestati sono iscritti in appositi elenchi a cui banche e finanziarie fanno riferimento per valutare il livello di solvibilità prima di concedere prestiti, finanziamenti e mutui. Una volta iscritti in queste liste, ottenere un prestito, un mutuo o un finanziamento sarà più difficile, seppur non impossibile.

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