Prestiti personali: i preventivi online

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Richiedere un prestito personale consente di beneficiare di una somma utile per l’acquisto di un bene, ad un tasso di interesse in linea con le offerte del mercato. Un qualsiasi soggetto maggiorenne residente in Italia oggi può richiedere un prestito personale.

Ovviamente ogni singolo istituto di credito propone ai propri clienti la formula e l’offerta che meglio soddisfa le esigenze e le richieste del cliente. Per trovare il prestito personale più interessante è utile prendere visione dei preventivi che chiariscano l’importo della rata mensile e le condizioni contrattuali. Questo tipo di preventivo si può effettuare anche online.

Preventivi online

La richiesta del preventivo per un prestito personale si effettua ormai comodamente da casa, utilizzando i siti degli istituti di credito. Particolarmente chiare sono, ad esempio, le pagine in cui è possibile effettuare una simulazione di preventivo per il prestito personale di Santander. Per poter calcolare le rate è infatti sufficiente indicare la finalità della richiesta, la cifra che si desidera richiedere e la durata del periodo di ammortamento. Con un semplice click si ha un chiaro prospetto dell’importo della rata mensile, nella quale il cliente può scegliere di includere la polizza assicurativa facoltativa sul credito.

Le condizioni del prestito personale

Visitare le pagine degli istituti di credito che ci permettono di richiedere un preventivo per il prestito personale, ci consente anche di capire meglio quali siano le offerte delle singole banche. Si tratta infatti di numerose variabili che possono cambiare in modo importante, a partire dagli interessi, fino alla durata del periodo di restituzione delle rate.

Come si richiede un prestito personale

Per richiedere il prestito è importante avere a disposizione i dati che riguardano lo stipendio mensile, la pensione o la propria attività di lavoratore autonomo o dipendente. Per i lavoratori dipendenti si tratta della busta paga, per i pensionati occorrerà presentare il libretto della pensione o il modello INPS che riporta tutti gli emolumenti ricevuti, mentre i lavoratori possono utilizzare la Certificazione Unica dell’anno precedente. Sono documenti che qualsiasi lavoratore possiede, quindi non difficili da recuperare e da presentare alla banca.