Come scegliere un prestito per l’apertura di un agenzia di web marketing
Aprire un’agenzia di web marketing prevede una serie di passaggi burocratici comuni a molte altre tipologie di attività. Oltre a tale burocrazia però, si devono trovare capitali sufficienti in grado di coprire le spese di avvio e i primi tempi operativi, dove è risaputo non ci saranno degli utili. Con questo presupposto, vediamo insieme come scegliere un prestito in grado di soddisfare tali requisiti.
Il mercato delle agenzie di web marketing
Nella nostra epoca, definibile come quella del web 2.0, il mercato delle agenzie di web marketing sta crescendo vertiginosamente. Il motivo di tale crescita è che un’azienda che voglia imporsi sul mercato non può fare a meno di una presenza ben strutturata sul web. Con questo presupposto, ogni imprenditore che voglia assistere al successo del suo progetto, non può non affidarsi appunto che ad un’agenzia di web marketing.
Aprire un agenzia di web marketing non richiede capitali particolarmente ingenti, anche perché molte spese comuni ad altre tipologie di attività, possono essere facilmente decurtate, come quelle inerenti l’affitto dell’ufficio. Nessuno vieta infatti di poter svolgere l’attività direttamente da casa. Paradossalmente, l’investimento principale è proprio quello della creazione di un sito web realizzato a regola d’arte, in grado di spiegare nel minimo dettaglio tutti i servizi offerti.
Come aprire un’agenzia di web marketing
A prescindere dall’ubicazione dell’agenzia, si dovranno espletare una serie di adempimenti burocratici e alcune spese alle quali non è possibile sottrarsi. Innanzitutto si deve aprire la partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese ed effettuare la SCIA, cioè la Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso il comune dove si risiede o si intende aprire l’ufficio. Dal momento che le persone con cui l’agenzia si interfaccerà per delegare i lavori, sono tutti liberi professionisti, anche i costi tipici del personale assunto sono assenti.
Potenzialmente, un’agenzia di web marketing è un ottimo settore professionale su cui puntare, in prima battuta perché come anticipato è un mercato che attualmente è particolarmente fiorente, e in secondo luogo proprio per la modesta entità dei capitali richiesti per avviarla.
Come scegliere il prestito per l’avvio di un’agenzia di web marketing
Data l’entità particolarmente modesta dei capitali che occorrono per avviare un’agenzia di web marketing, se non si disponesse dei fondi necessari, è possibile richiedere un prestito a qualsiasi ente bancario. Inutile ricordare come tale prestito avrà ovviamente un costo, dato dal tasso di interesse applicato sulle rate previste dal piano di ammortamento.
Una seconda modalità per ottenere un prestito, è vincolata all’età della persona che intende aprire un’agenzia di web marketing. Se compresa tra i 18 e i 35 anni difatti, è possibile accedere al programma promosso da Invitalia, “Nuove imprese a tasso zero”, atto proprio ad agevolare le start up con la concessione di finanziamenti a tasso zero. Tale programma, nato nel 2016 con la rispettiva legge finanziaria, finanzia il 75% delle imprese nascenti. Da notare che non richiede alcun onere aggiuntivo oltre a quanto richiesto dal titolare dell’agenzia.
In realtà esistono moltissimi bandi che hanno lo scopo di favorire la nuova imprenditoria, per questo motivo è sempre opportuno, prima di richiedere un prestito, consultare le varie iniziative previste da Comuni, Province e Regioni.
Oltre a questo in alcuni casi come quello citato si tende a favorire i giovani, in altri l’aiuto è rivolto alle donne o ad altre categorie.
Ci sono poi situazioni in cui i fondi stanziati sono destinati all’avvio di attività in località montane oppure particolarmente disagiate. Solitamente una parte dei capitali concessi è a fondo perduto e la restante parte a tasso zero; i tassi di interesse sono comunque particolarmente contenuti, sicuramente più concorrenziali al tradizionale sistema bancario.
Chiaramente accedere a tali possibilità è più complicato che recarsi semplicemente in banca ed avviare la pratica. Il maggior impegno iniziale può essere ripagato da un risparmio sul prestito.