Spid, Come Ottenerla? Guida per l’Identità Digitale

SPID (acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale) cioè un particolare sistema di identificazione unico, che permette l’accesso a  tutti i servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione (e non solo). Per ottenere uno SPID,  basta rivolgersi a un Identity Provider cioè a un sistema che consente di creare la nostra Identità Digitale.

Per scegliere il metodo di identificazione più adatto alle nostre esigenze, possiamo procedere sia da remoto che presso un centro di autorizzazione. Alcuni hanno atteso fino ad oggi prima di attivare SPID ma, con tutta probabilità, si sono accorti che ormai è necessaria anche solo per pagare una multa o una tassa scolastica.

Nelle prossime righe dunque, vedremo insieme come procurarsi lo Spid, come ottenerlo velocemente e una lista dei migliori provider Spid.

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Lo SPID e l’autenticazione personale

La questione da risolvere è abbastanza scottante, e lo diverrà ancora di più con la digitalizzazione di moltissimi servizi; questo soprattutto per quanto riguarda quelli della pubblica amministrazione. Per utilizzare un sevizio fisico un qualsiasi contribuente si può identificare utilizzando un documento di identità. Stiamo parlando ad esempio dei servizi offerti da uno sportello bancario, o da un ufficio dell’INPS.
Nel momento in cui tali servizi si sono digitalizzati è divenuto possibile utilizzarli anche online. Accedere a un e-commerce o a un portale di giochi offre alcuni problemi dal punto di vista della sicurezza; tali problemi sono molto maggiori nel momento in cui il portale cui si vuole accedere appartiene alla pubblica amministrazione, a una banca, a un sistema di pagamento per servizi alla persona.

Lo SPID nasce proprio per queste situazioni, per dare al cittadino la possibilità di interloquire in modo completamente sicuro con i servizi online, che siano essi della Pubblica Amministrazione. Con lo SPID si può accedere anche ai servizi offerti da privati che necessitano di una certa sicurezza, si pensi ad esempio ai pagamenti alle scuole o a sistemi pubblici gestiti da aziende private.

Come ottenere la Spid

SPID è un sistema pubblico di Identità Digitale, promosso da AgID e che consente a cittadini e imprese di accedere a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle aziende associate attraverso un unico login. SPID nasce per favorire la diffusione dei servizi online e promuoverne l’utilizzo da parte di cittadini e imprese. Questo metodo, si basa su un modello congiunto e collaborativo di aziende private, ovvero dei gestori delle identità digitali.

Cittadini e imprese sono chiaramente liberi di scegliere il proprio gestore di identità digitale preferito. Come anticipato, per ottenere lo SPID è necessario contattare uno degli Identity Provider abilitati. I più noti sono Register, Sielte, Namirial, Aruba, TIM, InfoCert e Poste Italiane. Naturalmente ogni soggetto è libero di scegliere quale provider contattare per ottenere le proprie credenziali. La procedura è piuttosto semplice: in linea di massima, viene subito richiesta la compilazione di un modulo online.

Su tale modulo sarà necessario inserire i dati personali per procedere con l’autenticazione attraverso uno dei sistemi disponibili. Tra i principali strumenti per autenticarci, possiamo usare la firma digitale, la tessera sanitaria e la tessera nazionale dei servizi. Alcuni provider permettono l’autenticazione anche attraverso webcam oppure di persona. Chiaramente avvalersi dei primi metodi permette di ottenere lo SPID senza nemmeno muoversi di casa, senza dimenticare che in questi casi il servizio è totalmente gratuito. Per altri sistemi invece, come l’autenticazione di persona, solitamente viene richiesta una commissione compresa tra i 15 e 20 euro.

Identity Provider: cosa sono?

Gli Identity Provider sono aziende private accreditate SPID: ottengono, infatti, una “licenza” da AgID. Il loro compito è quello di identificare in maniera certa gli utenti, di creare identità digitali e, ovviamente, di assegnare credenziali uniche per ognuno di noi. Oltre a questo, svolgono anche la funzione di amministratori di servizi pubblici, fornendo servizi di identificazione alle pubbliche amministrazioni e alle società private, garantendo la correttezza delle identità digitali e la riservatezza delle informazioni. In pratica, con la SPID creiamo un nostro avatar digitale!

Ma quali sono i servizi accessibili via SPID? Partiamo dal presupposto che la lista è in continuo aggiornamento e disponibile su www.spid.gov.it/servizi. Ad ogni modo sono numerosi i servizi della Pubblica Amministrazione già accessibili tramite SPID, tra cui:

Alcuni servizi, sono disponibili solo per i cittadini di determinate regioni e città e, come già detto, l’elenco è disponibile al suddetto link.

Come ottenere lo Spid velocemente

Abbiamo detto che l’autenticazione dell’Identità Digitale può avvenire da remoto oppure di persona. Inutile sottolineare come la prima modalità permetta di ottenere lo spid più velocemente. Prima di iniziare la procedura, e per accelerare ulteriormente le tempistiche, è necessario avere a disposizione:

  • Documento d’identità valido.
  • Tessera sanitaria o in alternativa il codice fiscale o il suo certificato di attribuzione.
  • Numero di telefono e indirizzo e-mail.

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Per quanto concerne i cittadini italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE i requisiti sono sostanzialmente gli stessi. Questo perché lo SPID è riservato a tutti i cittadini maggiorenni in possesso di un documento d’identità italiano e della tessera sanitaria o codice fiscale in corso di validità.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Per esempio, per richiedere l’attivazione di SPID con Poste Italiane, possiamo segliere tra diverse modalità: presso l’Ufficio Postale, tramite l’App PosteID o facendone una richiesta sul sito posteid.poste.it. Questo vale sia per i cittadini che hanno una Carta Nazionale Servizi con PIN o una firma digitale, sia per i titolari di un servizio BancoPosta o Postepay che siano abilitati ad operare online. [/md_boxinfo]

Migliore provider Spid

Determinare in modo assoluto quale possa essere il miglior provider SPID non è possibile, ma si può fornire un elenco di quelli ritenuti più affidabili.

  • Per richiedere lo SPID ID tramite Aruba è necessario collegarsi a questa pagina, espandere il menu di acquisto sulla sinistra, e cliccare sul tipo di SPID d’interesse. Nella pagina che si apre, clicchiamo sul pulsante arancione per avviare la procedura guidata, quindi sul pulsante Prosegui. Aruba dispone di due offerte, una per i cittadini privati e una per le imprese. La prima non ha un costo, mentre la seconda prevede una spesa di 35 euro + IVA annuali. Ad ogni modo, una volta selezionato il tipo di identificazione preferito tra quelli disponibili (firma digitale, carta nazionale dei servizi, carta d’identità elettronica o altro) si dovrà cliccare nuovamente sul pulsante arancione e poi su Continua. Ora non rimarrà che inserire le credenziali del proprio Account Aruba, o in alternativa procedere con la registrazione attraverso il form apposito per ottenerle. Effettuato il login, sarà possibile controllare il riepilogo dell’ordine e cliccare su Prosegui per ricevere il link di completamento della procedura sulla propria e-mail.

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  • Anche Tim consente di ottenere lo SPID attraverso il servizio TIM id. L’azienda permette il riconoscimento dell’identità in diversi modi, tra cui anche quello via webcam che in alcuni periodi dell’anno è anche gratuito, Tessera Nazionale dei Servizi, firma digitale e altro ancora. Nel momento in cui scriviamo TIM consente di accedere a SPID con tre diverse offerte: una per i cittadini e una per i 18enni (in entrambi i casi il servizio è gratuito per i primi due anni, salvo diversa comunicazione di TIM, anche dal terzo anno) e con un canone annuo di € 36 + IVA per le imprese.
  • Poste Italiane. Tra i provider in grado di rilasciare le credenziali SPID c’è Poste Italiane, che consente l’identificazione tramite numero di cellulare certificato (e quindi già connesso al servizio Poste Italiane), lettore BancoPosta, TS-CNS, CIE o firma digitale. Per richiedere l’identificazione faccia a faccia, è necessario recarsi all’ufficio postale, a fronte di un costo di 12 euro. Inoltre, a seguito dell’entrata in vigore della normativa che prevede l’utilizzo di SPID per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione (avvenuta il 1° marzo 2021), Poste Italiane ha introdotto una modalità di autenticazione che consente di ottenere credenziali o un ID elettronico tramite passaporto italiano o carta d’identità elettronica. In questo caso è necessario scaricare l’app PosteID (Android/iOS/iPadOS) sul proprio smartphone e seguire le istruzioni per inquadrare il documento e il  viso, avvicinandoli allo smartphone per permettere la lettura elettronica.

Le problematiche già in atto

Ad oggi la principale problematica che riguarda lo SPID è quella che vede convivere questo sistema con altri, che si possono utilizzare alternatamente. Sono già molti coloro che possiedono il PIN che consente di accedere a tutti i servizi offerti online dall’INPS, così come i possessori di una Carta Nazionale dei Servizi.

In futuro questi due metodi di autenticazione dovrebbero essere archiviati, ma rimane un conflitto ancora molto consistente, quello tra SPID e CIE, Carta di Identità Elettronica. All’atto pratico i due sistemi convivono nella maggior parte dei servizi disponibili online; per altro chi desidera ottenere una CIE deve semplicemente rivolgersi agli uffici del Comune in cui vive, non a un provider privato.

Si deve anche evidenziare che per avere a disposizione uno SPID che si possa utilizzare anche per le firme digitali è spesso necessario richiedere il sistema a pagamento, ad oggi utilizzato soprattutto dalle aziende e non dai privati cittadini.

Lo SPID, la CIE e la Comunità Europea

Lo Stato Italiano ha introdotto lo SPID come sistema di autenticazione pensato per il passaggio dai sistemi analogici a quelli digitali, per quanto riguarda il rapporto tra il pubblico e la PA. La Comunità Europea ha poi introdotto un regolamento, che sarà attuativo nel prossimo futuro, che prevede la possibilità in tutti gli Stati di accedere ai servizi della PA tramite CIE.

Di fatto sono due prodotti che svolgono le medesime funzioni, o almeno sarà così in futuro.
Oggi i servizi cui si accede esclusivamente con uno dei due sistemi sono pochissimi e, soprattutto per quanto riguarda le amministrazioni locali, si avverte un grande ritardo per quanto riguarda l’adeguamento dei sistemi informatici.

Stiamo quindi parlando del futuro, che in alcuni casi è già reale, ma non in tutti. Ci sono quindi cittadini che sono stati costretti a munirsi di SPID per ottenere particolari prestazioni; altri che invece neppure conoscono l’esistenza di questo sistema di autenticazione, perché non hanno mai avuto la necessità di utilizzarlo.

I provider

Esiste un elenco dei provider accreditati presso lo Stato Italiano, questi sono: Aruba, InfocertID, IntesaID, Lepida, NamiriaID, Poste Italiane, SielteID, SPIDItalia, TImID. L’elenco è destinato ad allungarsi nel tempo, ad oggi comunque non tutti i provider offrono i medesimi servizi. Il riconoscimento faccia a faccia è disponibile in modo completamente gratuito, lo stesso non si può dire per quanto riguarda quello via webcam, che quasi tutti i provider offrono a pagamento.

Non tutti i provider offrono le medesime tipologie di SPID, che è disponibile a 3 diversi livelli di sicurezza; alcuni si fermano al primo e al secondo livello. Per le specifiche offerte è necessario rivolgersi al singolo provider, visto che si tratta di un servizio commerciale a tutti gli effetti.

Costo

Abbiamo detto che la procedura di riconoscimento per ottenere lo SPID può essere fatta autonomamente con la carta d’identità elettronica e il proprio smartphone con tecnologia NFC, oppure richiedere il riconoscimento con un operatore (online o in presenza). Ai fini dell’ottenimento dello SPID non ci sono differenze tra le varie modalità, ma ciò che invece cambierà è l’aspetto del costo.

Di norma, il riconoscimento online, quindi attraverso la carta d’identità elettronica, è gratuito. Di presenza invece, quindi con un operatore umano ad effettuare la procedura di riconoscimento, il costo mediamente si aggira intorno ai 20 euro. Questo discorso però, è valido solamente per i cittadini privati. Per quanto riguarda invece le aziende, il costo è sempre di circa 35-40 euro.

 

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