Codice della strada: Infrazioni con Articoli, Codici, Verbali, Sanzioni e Multe

Quello tra gli italiani e il Codice della Strada è da sempre un rapporto tormentato, fatto di infrazioni e continui tentativi di eludere le più basilari norme, anche di sicurezza. Un atteggiamento di questo tipo però, molto spesso e volentieri, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per sé stessi e per gli altri, può portare a so sostenere dei costi anche ingenti per i verbali. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali infrazioni al codice della strada e le relative sanzioni.

Sanzioni sulla conformità del veicolo

Alcune tra le principali infrazioni, riguardano direttamente la conformità del veicolo. Come anticipato, una condotta non rispettosa del Codice della Strada, può portare a spiacevoli conseguenze sia per le persone, che per il portafoglio.

Guidare con revisione scaduta. Art.80

Un verbale per revisione scaduta, infrazione all’art.80 del Codice della Strada, può risultare decisamente più caro della revisione stessa, e dei lavori che sarebbe stato necessario effettuare all’auto per renderla idonea alla circolazione. Chiunque circoli con l’automobile senza averla sottoposta alla suddetta revisione nei termini stabiliti, può incorrere in una sanzione amministrativa compresa tra i 169 e i 680 euro.

Guidare con gomme lisce. Art.79

Nonostante il verbale per la guida con le gomme lisce sia più contenuto rispetto a quello per la revisione scaduta, anche in questo caso potrebbe risultare più salato rispetto al costo di acquisto delle gomme stesse. L’art.79 del Codice della Strada impone una perfetta efficienza degli pneumatici. I trasgressori sono sottoposti ad un verbale compreso tra gli 85 e i 338 euro, a cui deve essere aggiunta la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida.

Guidare con fari non funzionanti. Art.72

In questo caso, la sanzione prevista per la guida con i fari non funzionanti regolamentata dall’Art.72, è decisamente salata. È sufficiente anche solo un elemento del gruppo illuminante non funzionante, per incorrere in una sanzione compresa tra gli 85 e i 338 euro. Tale severità è normalissima, perché guidare con i fari non funzionanti, rappresenta un grande pericolo, per sé stessi e per gli altri.

Sanzioni sulla velocità del veicolo. Art.142

Correre in macchina può risultare davvero molto costoso. Le sanzioni previste per coloro che non rispettano i limiti di velocità sono piuttosto corpose, e variano sulla base della velocità reale del veicolo, ovvero di quanto si sono infranti tali limiti.

  • Eccesso di velocità fino a 40 km/h: sanzione prevista di 169 euro.
  • Eccesso di velocità tra i 40 e i 60 km/h: sanzione prevista 532 euro. In questo caso è prevista anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, tempistica che si innalza dai 3 ai 6 mesi in caso di neopatentati. Nel caso di recidive inoltre, il documento di guida può essere sospeso dagli 8 ai 18 mesi.
  • Eccesso di velocità oltre i 60 km/h: sanzione prevista di 829 euro. Anche in questo caso è chiaramente prevista la sospensione della patente con una tempistica compresa fra i 6 e i 12 mesi. In caso di recidive invece, si incorre nella revoca della patente.

Sanzioni per il documento di guida. Art. 116 e 126

Quelle sul documento di guida, sono anch’esse sanzioni piuttosto corpose. Innanzitutto, se non si è mai conseguita la patente, oppure è stata revocata, e ci si mette alla guida di un veicolo, è previsto un verbale di ben 5.000 euro. La sanzione non si ferma al solo conducente dell’auto, ma anche al suo proprietario, per incauto affido, ed ammonta a 389 euro (art.116). Nel caso invece la patente sia scaduta, il verbale si limita ad euro 155 ed è previsto il ritiro del documento di guida (art.126).

Sanzioni sulla sosta del veicolo

Le sanzioni sulla sosta del veicolo possono considerarsi tra quelle minori, soprattutto per gli importi dei verbali e perché per alcune tipologie è previsto il pagamento della somma in misura ridotta entro cinque giorni. Di seguito le principali tra le oltre 20 possibili in materia.

Sosta non permessa

Quella sulla sosta non permessa è la sanzione minore, regolata dall’articolo 158 del Codice della Strada. In questo caso è previsto un verbale che parte dai 41 ai 168 euro, ma solitamente viene concessa la possibilità di pagare in misura ridotta entro cinque giorni.

Sosta su strisce blu senza ticket

Per coloro che intendono parcheggiare l’auto sulle famigerate e tanto odiate strisce blu, senza pagare il “grattino”, ovvero il ticket di parcheggio, è prevista una multa di 41 euro. Ad affermarlo è l’art.157 del Codice della Strada che stabilisce anche che tale importa scenda a 28,70 euro nel caso il ticket sia solamente scaduto.

Sosta non permessa su parcheggio disabili

Come risaputo, le persone disabili hanno diritto ad un posto a loro dedicato, e devono essere munite di uno speciale permesso rilasciato dal Comune di residenza. Parcheggiare su uno di tali posti riservati, oppure davanti ad uno scivolo apposito al loro passaggio, oltre a privare della possibilità di farlo a chi ne ha diritto, può far scattare multe molto salate, che partono dagli 84 euro con la sanzione accessoria della decurtazione di due punti dalla patente.

Cinture di sicurezza e cellulari. Art.172 e Art.173

Due abitudini che sono davvero dure a morire, sono quelle di mettersi alla guida senza allacciare le cinture di sicurezza oppure utilizzando il cellulare.  Nel primo caso, l’art.172 del Codice della Strada prevede una sanzione di 81 euro, ma nel caso di recidive si può arrivare anche alla sospensione della patente. Nella seconda ipotesi, ovvero quella della guida utilizzando il cellulare, oltre a rappresentare un grandissimo pericolo non solamente per sé stessi ma anche per gli altri, può portare ad un verbale di 161 euro e alla sospensione della patente in caso di recidiva, come stabilito dall’art.173.

Guida in stato di ebbrezza. Art.186

Inutile sottolineare come la guida in stato di ebbrezza, sia potenzialmente pericolosa per chiunque, e come questa errata abitudine provochi moltissimi morti sulle strade ogni anno. Il Codice della Strada con l’art.186 è chiaramente molto severo in tal senso, e punisce il guidatore con una sanzione minima di 532 euro più la sospensione della patente. Questo importo può crescere notevolmente sulla base del tasso alcolemico registrato nel momento della contravvenzione.

Guida pericolosa. Art. 9 ter

Parlando di guida pericolosa, si intendo le contravvenzioni più gravi al Codice della Strada, in grado di macchiare anche la fedina penale. Un esempio di tali infrazione, potrebbe essere quello di una gara di velocità non autorizzata. In questo caso, non solo la multa è di ben 5.000 euro, ma è previsto anche l’arresto del conducente.

Motore acceso durante la sosta. Art.157

Concludiamo questa rassegna delle principali sanzioni al Codice della Strada, con una di cui non molte persone sono a conoscenza, ovvero quella prevista per coloro che sostano con il motore acceso solamente per mantenere in funzione l’impianto dell’aria condizionata, Art.157. Nonostante possa apparire come un comportamento non così rilevante ai fini della sicurezza, le multe previste sono piuttosto corpose e comprese tra i 218 e i 435 euro. Ovviamente la stessa può essere applicata anche a condizioni inverse, ovvero durante il periodo invernale e l’impianto di riscaldamento acceso. La motivazione di tanta serietà, è da ricercarsi nella volontà di ridurre i gas di scarico, che in questo caso possono essere evitabili.

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