Pagamenti elettronici: il bonus da dicembre 2020

Ci sono novità importanti per quanto riguarda il bonus sui pagamenti elettronici offerto dal governo. Da quanto dichiarato precedentemente, il bonus sui pagamenti elettronici dovrebbe partire, a regime, dal 1° gennaio 2020.
Il Governo ha però deciso di cominciare con una sorta di “periodo di prova”. Chi lo desidera potrà quindi approfittare del bonus già a partire dal mese di dicembre 2020.
Vediamo le novità per quanto riguarda questo argomento e come funziona il periodo di prova.

Bonus pagamenti elettronici a dicembre 2020

Nei fatti già a partire da dicembre 2020 sarà possibile maturare il primo bonus sui pagamenti elettronici.
In pratica stiamo parlando del bonus semestrale, quello che il governo ha varato nei mesi passati. La nascita di tale bonus è dovuta a due tendenze separate ma coincidenti: invitare i cittadini italiani a rinunciare al contante; stimolare i consumatori a effettuare maggior spese.
Si tratta della possibilità di ottenere un bonus in denaro, pari al 10% delle spese sostenute nell’arco di un semestre. Il bonus ha un tetto massimo pari a 150 euro: sono considerati quindi solo i primi 1.500 euro spesi nel corso di 6 mesi.
Con l’inizio di dicembre 2020 comincerà una sorta di test di questa particolare misura. Lo si fa per capire se i vari meccanismi ad essa sottesi funzionano o se servono invece modifiche e aggiustamenti, da effettuare prima di gennaio 2021.

pagamenti elettronici dicembre

Come funziona il bonus di dicembre 2020

Per quanto riguarda il bonus effettivo, quello che funzionerà a regime a partire dal 1° gennaio 2021, il calcolo delle spese effettuate è fatto sui sei mesi. Invece per il mese di dicembre 2020 la questione è un poco diversa, visto che si tratta di un singolo mese, quindi di un periodo di tempo di molto inferiore rispetto a quanto preventivato.
Le differenze tra le due situazioni sono quindi molte ed evidenti. Ad esempio il bonus semestrale è garantito solo a coloro che possono dimostrare almeno 50 operazioni effettuate con un qualsiasi metodo elettronico.
Nel caso del bonus di dicembre invece, visto che si tratta di considerare un periodo ridotto di tempo, sarà garantito a tutti coloro che effettueranno almeno 10 operazioni di pagamento.
Questo elemento è particolarmente importante da ricordare: è meglio controllare il numero di operazioni effettuate nel mese di dicembre, con la carta di credito o di debito. Solo facendo almeno 10 pagamenti si può ottenere il bonus, pari al 10% di quanto speso. Se le operazioni sono in numero inferiore a 10 non si può ottenere alcun ritorno economico.

Come ottenere il bonus

Le richieste dei consumatori e dei gestori delle carte di credito e di debito sono state molto chiare, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e la privacy dei singoli soggetti. Sotto questo punto di vista le risposte sono arrivate in modo rapido.
In particolare per quanto riguarda la modalità di restituzione del 10% delle spese effettuate. Inizialmente sotto questo punto di vista le informazioni disponibili erano abbastanza lacunose e lasciavano intendere che la restituzione sarebbe potuta arrivare in diverse modalità.
Oggi sono invece disponibili le disposizioni che potremmo dire finali, quelle che saranno presenti anche nel corso del 2021. La prima cosa da precisare riguarda infatti la necessitò da parte del singolo consumatore di accettare la partecipazione al bonus.
Tale accettazione non sarà automatica: è il consumatore a dover dichiarare di voler prendere parte al programma. Per farlo potrà utilizzare i sistemi messi a disposizione dal proprio gestore, ad esempio la banca, oppure l’App IO. Si tratta di un’applicazione per smartphone, disponibile negli store dal 18 Aprile 2020, che permette di mettere il cittadino in contatto con la pubblica amministrazione.
Ad oggi è ancora in una versione iniziale; in futuro permetterà di effettuare pagamenti alla Pubblica Amministrazione, ma anche di fare richieste riguardo alla propria posizione in varie situazioni.

Quali spese godono del bonus pagamenti elettronici

Come abbiamo detto, concorrono al bonus solo le spese saldate tramite un metodo di pagamento elettronico. Sono invece escluse le spese effettuate online. Il tentativo è infatti quello di stimolare l’italiano medio a utilizzare i metodi di pagamento elettronici anche per le piccole spese, a usarle anche per pagare il caffè al bar o un chilo di pane dal fornaio.
Appunto per questo sono valide, per il raggiungimento del tetto massimo di 1.500 euro semestrali, solo le spese inferiori ai 150 euro.
Quindi, per fare un esempio pratico, se si acquista un cappotto da 200 euro in un negozio del centro città e si paga con la carta di credito o il bancomat, per l’ottenimento del bonus saranno considerati solo i primi 150 euro.
Considerando il mese di dicembre il tetto massimo del bonus totale è comunque di 150 euro, o almeno così sembra. Il medesimo tetto sarà poi ricalcolato a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 Maggio 2021. Ricordiamo che il bonus è pari al 10% delle spese effettuate, fino a un massimo di 150 euro rimborsati.

I rimborsi sono riferiti al singolo soggetto, quindi volendo è possibile indicare nell’AppIO più sistemi di pagamento elettronici, per i quali saranno valutate le singole spese su cui calcolare il bonus.
Ad oggi sembra quindi che un consumatore possa utilizzare, per il raggiungimento delle 50 spese nel semestre, quelle saldate con diversi metodi di pagamento elettronico. In pratica si possono sommare le spese pagate con la carta di credito a quelle pagate con il bancomat, o anche con una carta prepagata.
Questo ultimo punto non è ancora stato precisato, ma le informazioni ad oggi disponibili sembrano che si stia per percorrere questa strada.

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