Assicurazioni auto per neopatentati

Il tema relativo ai costi delle polizze RC auto in Italia continua a sollevare grandi polemiche. Come è ormai tristemente noto ai consumatori, il costo medio dell’assicurazione per i moto e autoveicoli nel nostro Paese è attestato su livelli molto più alti di quelli in vigore nel vecchio continente, in particolare in Gran Bretagna, Spagna, Francia e Germania, ovvero le nazioni con cui ci dovremmo effettivamente confrontare.
Nel corso degli anni anche il governo ha provato ad intervenire su una situazione pesantissima, in particolare introducendo l’obbligo di sconti per chi accetti di installare la scatola nera sul proprio automezzo, ma i miglioramenti in tal senso sembrano il classico topolino partorito dalla montagna. Le compagnie assicurative, infatti, continuano ad additare nelle truffe il motivo di tariffe che stridono soprattutto in un momento di crisi economica generalizzata.
In questa situazione si è poi andato ad innestare un fenomeno sempre più visibile, quello dei veicoli che circolano con falsi tagliandi assicurativi o addirittura senza. Un fenomeno estremamente pericoloso, in quanto chi circola senza copertura assicurativa non ha alcun interesse a fermarsi in caso di sinistro. Anche in questo caso l’esecutivo sta provando a correre ai ripari, tramite l’istituzione del tagliando elettronico, ovvero la rilevazione della situazione assicurativa dei veicoli circolanti tramite l’incrocio tra il numero della targa e le informazioni contenute all’interno di database come quello della Motorizzazione Civile. A prendere il numero della targa sono delegati i dispositivi elettronici come i Tutor, gli Autovelox e quelli che regolano il transito all’interno della ZTL.
Intanto, però, il tema del caro polizze continua ad angustiare gli automobilisti italiani, soprattutto quelli del Meridione, ove il costo delle RC auto è molto più alto che nel resto della penisola. Tra i quali una situazione assolutamente particolare spetta ai neopatentati, anche loro facenti parte a pieno titolo del girone infernale dei tartassati.
E’ infatti opinione comune che proprio questa particolare categoria di automobilisti sia tra le vittime preferite del caro polizze. E’ proprio così o siamo in presenza di una sorta di leggenda metropolitana? Come spesso accade, la verità sta esattamente nel mezzo. Se non è vero che le polizze per i neopatentati costituiscano un vero e proprio salasso, come da più parti indicato, è però reale il dato relativo all’effettiva pesantezza delle assicurazioni per alcuni particolari segmenti di neofiti del volante. In particolare le compagnie tendono a penalizzare i ragazzi tra i 18 e i 26 anni, mentre per i neopatentati sopra questa fascia di età i prezzi si rivelano soltanto leggermente più alti rispetto a quelli praticati per i coetanei in possesso di patente da più anni. Un dato comunque facilmente spiegabile con la percezione che proprio i ragazzi più giovani siano quelli più orientati verso comportamenti a rischio e tali da poter sfociare in incidenti più o meno gravi, anche per l’inesperienza gravante su chi ha appena iniziato a condurre un autoveicolo.
Va comunque ricordato come anche per i neopatentati sia possibile approfittare della possibilità di ereditare la classe di merito di un familiare, in modo da abbattere la tariffa della polizza. Ove ciò non sia possibile e nel caso che la stessa macchina sia condotta dai genitori e dai figli neopatentati è peraltro consigliabile sottoscrivere una polizza tale da comprendere la copertura totale rischi e danni per tutti coloro che guidano l’auto in questione. Se infatti il costo del premio è maggiore, dall’altro canto è possibile dormire sonni tranquilli nel caso il veicolo sia affidato ai figli, senza dover temere conseguenze di incalcolabile portata in caso di un sinistro da loro provocato.
Va comunque segnalato che in un caso o nell’altro, c’è un dato che pone quasi l’ennesima riproposizione di una Questione Meridionale anche per gli utenti della strada. Se si prendono come punto di riferimento i dati rilevati ancora nel corso degli ultimi mesi, balza agli occhi la discrepanza tra i premi assicurativi versati dai giovani neopatentati del Nord e quelli che sono invece obbligati a corrispondere i loro colleghi meridionali. Basti pensare che mentre a Milano un neopatentato versa circa 1400 euro, a Palermo il premio si innalza a 2200, per poi esplodere letteralmente a Napoli, ove va ad attestarsi al vertiginoso livello di 3100 euro.
Insomma, il tema dei costi delle polizze automobilistiche sembra destinato a generare non solo polemiche, ma anche diseguaglianze profonde. Proprio per questo chi vuole avere altre notizie in grado di orientare meglio in una materia incandescente, può ricavare altre informazioni sul sito www.infoassicurazionisulweb.it, che è ormai un vero e proprio punto di riferimento in tal senso.

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